Descrizione
Sotto il sole ruggente del Midi, lontano dalla Francia più nota e blasonata, Languedoc e Roussillon si sono finalmente scrollati di dosso una cattiva fama che li voleva serbatoi di rossi alcolici e grossolani.
Dopo secoli di cultura occitana e catalana e un Novecento difficile di lotte sindacali, riconversioni viticole, politiche di espianto e vignaioli venuti da ogni parte del pianeta, la zona tra Montpellier e Perpignan è oggi tra le più dinamiche del Paese, con appellations storiche come Faugères e Banyuls e altre nuove ma promettenti come Terrasses-du-Larzac e Pic-Saint-Loup. Piantate su scisti antichissimi e calcari luminosi, uve di talento come il grenache, il
carignan e il cinsault, variamente assemblate, danno vita a vini originali e dai forti accenti mediterranei.
Con più di 200 vini recensiti, le schede di 30 AoP e le foto di Mauro Fermariello, Giorgio Fogliani ci esorta ad aggiornare il nostro immaginario enoico, scoprendo i rossi eleganti della valle dell’Agly, gli sfolgoranti bianchi di Calce o i fascinosi ossidativi in stile rancio.
Sommario
• Introduzione
• Storia
• Tipologie
• Vitigni
• Languedoc
appellations e vignaioli
• Roussillon
appellations e vignaioli
• Conclusioni
• Appendici
Scheda tecnica
• Formato tascabile (11,5 x 16,5 cm) – copertina in carta Tintoretto neve Fedrigoni 300 g/mq
• ISBN: 978-88-98753-45-1
• 288 pagine illustrate con fotografie, infografiche e mappe geografiche a colori
• 14 denominazioni raccontate, 73 vignaioli e 220 vini recensiti
• Peso 340 grammi
• Prima edizione: Possibilia Editore giugno 2023