Descrizione
Per secoli la Champagne ha prodotto soprattutto vini fermi, in particolare rossi. Oggi questa preziosa eredità è raccolta da due rare Aop: Coteaux champenois e Rosé des Riceys.
Denominazioni “di nicchia”, con piccolissime produzioni, i vini tranquilli della Champagne custodiscono più di un motivo di sincero interesse: innanzi tutto sono la testimonianza viva di un passato glorioso; in secondo luogo offrono talora bottiglie di originale e sorprendente stilistica, nonché di autentico valore gustativo ed estetico; infine sono di stringente attualità, in quanto rappresentano un’opportunità davvero interessante per il futuro della regione, confrontata a una domanda di vini sempre più territoriali e a cogenti mutamenti climatici.
Sommario
• I presupposti
• Un radicamento storico
• Verso l’eclissi
• Riannodare le fila del passato
• Un raro Rosé
• Quale futuro?
• Imparare dalla degustazione
• I dati analitici
• Incidenti diplomatici
• Vicissitudini pratiche
• Il terroir
• Le denominazioni
• Piccole vocazioni comunali
• I vitigni
• La degustazione e le aziende
I domaines di riferimento
Altri domaines in breve
Da segnalare
• I comuni dei vini recensiti
• Alcuni importatori
Scheda tecnica
• Formato 16,5 x 11,5 x 1,4 cm
• Peso 180 grammi
• Carta della copertina semi-rigida, senza alette (Tintoretto gesso 300 g/m2)
• 152 pagine illustrate interamente a colori (fotografie, mappe)
• ISBN 978-88-98753-27-7
• Prima edizione: giugno 2018