Descrizione
Questo non è un libro su Paolo Conte personaggio né tanto meno sulla persona. Non ha ambizioni biografiche. Non intende neppure sviscerare una presunta “verità”, ma vuole essere una lettura fondata e del tutto personale dell’intero corpus poetico dell’artista astigiano. Così definito, questo lavoro è probabilmente una delle analisi testuali più complete e minuziose che siano state pubblicate su questo tema.
Cercare di interpretare la visione del mondo e della poesia di un’altra persona espone a evidenti rischi di alterarla e distorcerla. Rischi acuiti – oseremmo dire ricercati, come scelta di metodo – proprio dalla volontà di attenersi alla parola, quanto più possibile disgiunta dalle implicazioni biografiche. È questo il punto: non avete tra le mani un’opera sull’uomo, bensì una concezione, complessa e articolata, che si è formata nel corso di in un quarto di secolo, a partire dall’affabulazione contiana. Per forgiare quest’idea, Samuel Cogliati ha scelto strumenti che potrebbero sembrare antitetici: un libero flusso narrativo delle sensazioni e delle suggestioni, coniugato con la ricerca di un metodo puntuale, d’ispirazione scientifica.
Sommario
0. Prologo
1. Introduzione
2. Qui
3. Altrove
4. Sinapsi
5. Ironia
6. Tempo
&. Appendici
#. Statistiche e infografiche
#. Indici e crediti
Scheda tecnica:
• Prima edizione: agosto 2016
• Formato epub (compatibile con smartphone, iphone, ipad, tablet, pc, mac, e-reader, Kobo, Kindle, Android)
• Dimensione del file: 24,4 Mb
• Isbn: 9788898753239