Descrizione
Da Gattinara a Carema, passando per Boca, Ghemme e Lessona: corre lungo la linea di questi colli la nuova promettente prospettiva del vino piemontese.
Il Nord Piemonte è terra di frontiera: ha forti accenti lombardi a est, è quasi valdostano a ovest; ha l’operosità della pianura, la discrezione e il fascino delle Alpi. Vigneti terrazzati e ronchi in collina, viti a maggiorina e pergole scenografiche parlano di Cavour e Quintino Sella, di Antonelli e Olivetti. Il nebbiolo è protagonista, ma non attore unico, di una storia lunga e nobile in cui vespolina, croatina, uva rara, erbaluce sono ben più che comparse. Un vulcano esploso 280 milioni di anni fa e i maestosi ghiacciai montani hanno disegnato una geologia unica. Il nuovo libro di Giorgio Fogliani indaga questo sfaccettato territorio, partendo dall’Ossola e sconfinando nella bassa Valle d’Aosta, lungo 6 province, 177 comuni e 181 vini degustati.
Sommario
• Prefazione dell’editore
• Introduzione
• Storia
• Il terroir
• I vitigni
• Le denominazioni d’origine protetta
(Valli Ossolane, Boca, Ghemme, Sizzano, Fara, Gattinara, Bramaterra, Lessona, Caluso, Canavese, Carema, Valle d’Aosta)
• I produttori e i vini
• Conclusioni
Scheda tecnica
• Formato tascabile (11,5 x 16,5 cm) – copertina in carta Tintoretto neve Fedrigoni 300 g/mq
• ISBN: 978-88-98753-32-1
• 264 pagine illustrate con fotografie e mappe geografiche a colori
• 14 denominazioni raccontate
• Peso 320 grammi
• Prima edizione: Possibilia Editore giugno 2020